A Viserba ordigno esplosivo distrugge uno scooter
Nella notte intorno alla mezzanotte una fortissima deflagrazione irrompe nel silenzio della notte. I ragazzi senegalesi che abitano presso l'ex pensione "La fonte" a Viserba, affacciandosi dai balconi hanno notato alcune persone scappare mentre un fumo denso si alzava da un motore parcheggiato all'interno della struttura.
Il motorino in cui era stato collocato l'ordigno esplosivo è andato completamente distrutto.
Nella mattinata dopo un sopraluogo da parte dei carabinieri, lo scooter è stato preso in consegna per le necessarie perizie.
Si tratta di un grave attacco di stampo razzista e xenofobo che segue a tutta una serie di attacchi intimidatori già segnalati, come il lancio di pietre, uova ecc....contro la struttura.
Sul posto dopo la segnalazione dei ragazzi sono arrivati gli attivisti di Paz Project e successivamente l'assessore all'immigrazione del Comune di Rimini e diversi giornalisti.
La conferenza stampa si è trasformata in un'assemblea dalla quale è scaturita la necessità di rispondere a questi attacchi con iniziative pubbliche sulla scia della manifestazione antirazzista del 26 settembre e del 17 ottobre a Roma.
Successivamente è stato appeso uno striscione "Non siamo soli, non abbiamo paura. Riminesi globali contro il razzismo" monito forte e chiaro a chi ha compiuto questo intollerabile gesto.
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